Penguin fa ora parte del nostro algoritmo di base

Venerdì 23 settembre 2016

Gli algoritmi di Google si basano su più di 200 segnali unici, o "indizi", che rendono possibile trovare ciò che state cercando. Questi segnali includono, ad esempio, parole specifiche che appaiono sui siti web, la data di pubblicazione dei contenuti, la vostra regione e il PageRank. Un segnale specifico degli algoritmi è Penguin, introdotto per la prima volta nel 2012 e ora aggiornato.

Dopo un periodo di sviluppo e test, stiamo implementando un aggiornamento dell'algoritmo Penguin in tutte le lingue. Ecco le principali novità, che vogliono essere una risposta alle principali richieste dei webmaster:

  • Penguin è ora un algoritmo in tempo reale. In precedenza, l'elenco dei siti interessati da Penguin veniva aggiornato periodicamente in modo simultaneo. Una volta che un webmaster migliorava in modo considerevole il proprio sito e la presenza su internet, molti degli algoritmi di Google prendevano velocemente in considerazione questa nuova situazione, mentre altri (come Penguin) dovevano essere aggiornati. Grazie a questa modifica, i dati di Penguin vengono aggiornati in tempo reale, pertanto le modifiche saranno visibili molto più rapidamente, in genere poco dopo la nuova scansione e indicizzazione di una pagina. Significa anche che non rilasciamo dichiarazioni su futuri aggiornamenti.
  • Penguin è diventato più granulare. L'algoritmo ora sottostima lo spam regolando il ranking in base ai segnali di spam, invece di compromettere il ranking dell'intero sito.

Il web è notevolmente cambiato nel corso degli anni ma, come evidenziato nel nostro post originale, i webmaster dovrebbero sentirsi liberi di concentrarsi sulla creazione di siti interessanti e accattivanti. È inoltre importante ricordare che gli aggiornamenti come Penguin sono solo uno degli oltre 200 segnali che utilizziamo per la determinazione del ranking.

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