Norme di Actions on Google

Queste norme sono pensate per fornire indicazioni agli sviluppatori che utilizzano la piattaforma Actions on Google, incluse le azioni che verranno pubblicate nella directory. Alcuni partner potrebbero avere accesso ad API aggiuntive ed essere soggetti a norme variabili.

Ai fini di queste norme, il termine "Azione" si applica al progetto di azione o alle singole Azioni all'interno del progetto. Queste norme si applicano a tutti gli aspetti delle azioni, inclusi i contenuti, i contenuti pubblicitari (ove consentito), il comportamento e le informazioni delle schede nella directory.

Evitare una violazione delle norme è sempre meglio che gestirne una, ma qualora si verifichino violazioni ci impegniamo ad assicurare che gli sviluppatori capiscano come possono rendere conforme la loro Azione.

Se l'Azione viola le nostre norme, riceverai una notifica con un motivo specifico per la rimozione o il rifiuto. Violazioni gravi o ripetute delle norme possono comportare la chiusura di account individuali, correlati o partner.

Potremmo intervenire in base a una serie di fattori tra cui, a titolo esemplificativo, un comportamento dannoso ricorrente o un rischio elevato di comportamento illecito. Identifichiamo il rischio di comportamento illecito in base a fattori inclusi, a titolo esemplificativo, la cronologia delle violazioni precedenti, il feedback degli utenti, l'utilizzo di brand, personaggi e altre risorse popolari.

Potremmo inoltre limitare la rilevabilità dell'Azione se è di bassa qualità (ad esempio se non sei in grado di gestire agevolmente le query degli utenti), se non è integro (ad esempio si arresta in modo anomalo o si chiude in modo imprevisto), se ha uno scopo limitato (utile solo per un piccolo gruppo di utenti) o se include contenuti inappropriati per la maggior parte dei segmenti di pubblico. Tieni presente che Actions on Google consente di inviare azioni solo da parte di sviluppatori che abbiano compiuto 18 anni al momento dell'invio. Leggi qui per ulteriori informazioni sulla nostra procedura di applicazione.

Limitazioni contenuti

Contenuti sessualmente espliciti

Non sono consentite Azioni che includono o promuovono contenuti di natura sessuale, inclusa la pornografia, o qualsiasi contenuto o servizio inteso alla gratificazione sessuale. I contenuti che includono nudità possono essere consentiti se il loro scopo principale è didattico, documentaristico, scientifico o artistico e questa nudità non è fine a se stessa.

Se l'Azione include contenuti che potrebbero essere inappropriati per un pubblico generico, deve includere un disclaimer all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory dell'assistente.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Rappresentazioni di nudo con connotazione sessuale o pose sessualmente allusive in cui il soggetto è nudo, sfocato o vestito in modo succinto e/o con un abbigliamento che non sarebbe accettabile in un contesto pubblico appropriato.
  • Rappresentazioni, animazioni o illustrazioni di atti sessuali o atteggiamenti sessualmente allusivi o rappresentazione avente connotazione sessuale di parti del corpo.
  • Contenuti che raffigurano o rappresentano accessori sessuali, sex toy, guide al sesso, temi sessuali illegali e fetish.
  • Contenuti osceni o volgari inclusi, a titolo esemplificativo, contenuti che possono includere testo esplicito o parole chiave relative a contenuti di natura sessuale/per adulti.
  • Contenuti che raffigurano, descrivono o promuovono la zoofilia.
  • Azioni che promuovono intrattenimento sessuale, servizi di escort o altri servizi che possono essere interpretati come offerta di atti sessuali in cambio di un compenso.
  • Azioni che umiliano o trattano le persone come oggetti.

Rischi per i bambini

Google adotta una politica di tolleranza zero nei confronti dei contenuti pedopornografici o delle azioni che promuovono lo sfruttamento sessuale minorile. Le azioni che includono contenuti che connotano sessualmente i minorenni sono soggette alla rimozione immediata, incluse, a titolo esemplificativo, quelle che promuovono la pedofilia o interazioni inappropriate rivolte a un minorenne (ad esempio palpeggiamenti o carezze). Se veniamo a conoscenza di contenuti o di Azioni che agevolano o promuovono la distribuzione di contenuti pedopornografici, li segnaliamo alle autorità competenti ed eliminiamo gli Account Google delle persone coinvolte nella distribuzione.

Violenza e attività pericolose

Non sono ammesse Azioni che raffigurano o promuovono scene di violenza senza costi o altre attività pericolose. È incluso quanto segue:

  • Descrizioni crude di violenza realistica o minacce violente nei confronti di qualsiasi persona o animale.
  • Autolesionismo, suicidio, disturbi alimentari, giochi di soffocamento o altri atti che possono comportare lesioni gravi o morte.

Sono generalmente consentite azioni che mostrano violenza moderata o fittizia nel contesto di un gioco, come cartoni animati, caccia o pesca.

Non consentiamo alle organizzazioni terroristiche di pubblicare Azioni per alcuno scopo, incluso il reclutamento. Non sono consentite Azioni con contenuti correlati al terrorismo, ad esempio contenuti che promuovono atti terroristici, incitano alla violenza o commemorano attacchi terroristici. Se pubblichi contenuti correlati al terrorismo a scopo didattico, documentaristico, scientifico o artistico, ricorda di fornire informazioni sufficienti per consentire agli utenti di comprenderne il contesto.

Non sono consentite Azioni che favoriscono la vendita di esplosivi, armi da fuoco, munizioni o determinati accessori per armi da fuoco. Gli accessori soggetti a limitazioni includono quelli che consentono a un'arma da fuoco di simulare il fuoco automatico o di convertire l'arma da fuoco in arma da fuoco automatica (ad esempio dispositivi bump stock, grilletti a manovella (gatling trigger), dispositivi DIAS (Drop In Auto Sear), kit di conversione, caricatori o cinture di proiettili che consentono più di 30 colpi.

Non sono consentite Azioni che forniscono istruzioni per la produzione di esplosivi, armi da fuoco, munizioni, accessori per armi da fuoco soggetti a limitazioni o altre armi. Sono incluse le istruzioni per convertire l'arma da fuoco in arma da fuoco automatica o simulata in modo automatico.

Se l'Azione include contenuti che potrebbero essere inappropriati per un pubblico generico, parla di temi inappropriati per i minori oppure include contenuti inquietanti o angoscianti, deve includere un disclaimer all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory dell'assistente.

Bullismo e molestie

Non sono ammesse Azioni che contengono o favoriscono minacce, molestie o atti di bullismo. Sono inclusi i contenuti il cui scopo principale è molestare o prendere di mira un'altra persona al fine di maltrattarla, attaccarla male o prenderla in giro.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Bullismo nei confronti di vittime di conflitti internazionali o religiosi.
  • Contenuti che mirano allo sfruttamento altrui, inclusi estorsione, ricatti ecc.
  • Pubblicazione di contenuti finalizzati a umiliare pubblicamente qualcuno.
  • Molestie alle vittime di un evento tragico o ai loro amici e familiari.

Incitamento all'odio

Non sono consentite Azioni che favoriscono o promuovono contenuti che incitano all'odio o alla violenza oppure che promuovono la discriminazione nei confronti di gruppi di persone in base a gruppo etnico, religione, disabilità, genere, età, nazionalità, condizione di reduce di guerra, orientamento o identità sessuale o qualsiasi altra caratteristica associata a discriminazione o emarginazione sistematica.

Le azioni con contenuti a scopo didattico, documentaristico, scientifico o artistico relativi al nazismo potrebbero essere bloccate in determinati paesi, in conformità con le leggi e normative locali.

Se l'Azione include contenuti che potrebbero essere inappropriati per un pubblico generico, deve includere un disclaimer all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory dell'assistente.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Contenuti o affermazioni secondo i quali un gruppo protetto è inumano, inferiore o degno di odio.
  • Azioni che contengono insulti che incitano all'odio, stereotipi o teorie sulle caratteristiche negative di un gruppo protetto (ad es. spregevole, corrotto, malvagio e così via) o che affermano esplicitamente o implicitamente che tale gruppo rappresenta una minaccia.
  • Contenuti o discorsi che mirano a incoraggiare gli altri a credere che delle persone debbano essere odiate o discriminate perché fanno parte di un gruppo protetto.
  • Contenuti che promuovono simboli che incitano all'odio, come bandiere, simboli, segni di riconoscimento, oggetti correlati o comportamenti associati a gruppi che incitano all'odio.

Eventi sensibili

Non sono ammesse Azioni che non manifestino la dovuta sensibilità nei confronti di calamità naturali, pandemie, atrocità, conflitti, decessi o altri eventi tragici oppure che sfruttino i propri effetti.

Le azioni con contenuti correlati a un evento sensibile sono generalmente consentite se tali contenuti hanno un valore a scopo didattico, documentaristico, scientifico o artistico o intendono informare o sensibilizzare le persone in merito all'evento.

Se l'Azione include contenuti che potrebbero essere inappropriati per un pubblico generico, deve includere un disclaimer all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory dell'assistente.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Mancanza di sensibilità in merito alla morte di una persona reale o di un gruppo di persone per suicidio, overdose, cause naturali e così via.
  • Negazione di un evento tragico grave.
  • Apparentemente trarre profitto da un evento tragico senza che vi sia alcun chiaro vantaggio per le vittime.

Giochi e scommesse, giochi e concorsi

Non consentiamo Azioni con contenuti o servizi che consentono agli utenti di scommettere, puntare o partecipare utilizzando denaro reale (inclusi articoli in-Action acquistati con denaro) per ottenere un premio di valore monetario reale. Sono inclusi, a titolo esemplificativo, casinò online, scommesse sportive, lotterie e giochi che offrono premi in denaro o altro valore monetario reale.

Le azioni che agevolano lotterie, lotterie o concorsi in cui non è richiesto denaro per la partecipazione devono indicare all'utente le regole di partecipazione durante la prima interazione, tra cui la scadenza fissa per l'iscrizione e la data di assegnazione, il numero fisso dei vincitori e altre informazioni pertinenti.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Giochi che accettano denaro in cambio dell'opportunità di vincere un premio fisico o monetario.
  • Giochi con punti "fedeltà" (ad esempio coinvolgimento o attività) che (1) vengono accumulati o accelerati tramite acquisti con denaro reale che (2) possono essere scambiati con articoli o premi di valore monetario reale.
  • Azioni che accettano o gestiscono scommesse e giochi e scommesse, valute in azione richieste per la partecipazione, vincite o depositi al fine di ottenere o accelerare l'idoneità a un premio fisico o monetario.

Attività illecite

Non sono consentite Azioni che favoriscono o promuovono attività illegali. L'Utente è l'unico responsabile della determinazione della legalità della propria Azione nelle località target.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Contenuti che incoraggiano o forniscono istruzioni per produrre sostanze stupefacenti illegali.
  • Incoraggiamento o fornitura di istruzioni in relazione a riciclaggio di denaro o evasione fiscale.
  • Contenuti che incoraggiano o forniscono istruzioni per la pirateria digitale.

Alcol, tabacco e droghe

Le azioni che agevolano o promuovono la vendita di alcolici sono consentite nei paesi elencati nelle norme relative agli annunci di Google sugli annunci di alcolici. Consulta anche le linee guida per il brand per esaminare le limitazioni del branding per il marketing di azioni correlate ad alcolici e alcolici.

Tutte le azioni devono:

  • Implementa il collegamento degli account e verifica che gli utenti soddisfino i requisiti di età legali
  • Rispettare tutte le restrizioni o le procedure richieste dalle leggi locali vigenti.

Questi requisiti si applicano a tutti i prodotti alcolici, inclusi vino, birra, liquori e kit per alcolici.

È vietata la vendita di prodotti a base di tabacco, comprese sigarette, sigari, tabacco trinciato e sigarette elettroniche.

Le Azioni correlate al brand di alcolici devono includere la verifica dell'età all'inizio della conversazione, anche se l'Azione non facilita o promuove la vendita di prodotti correlati.

Non sono consentite Azioni che promuovano l'uso eccessivo o inappropriato di alcol o tabacco o che promuovano l'uso da parte di minorenni.

Non sono ammesse Azioni che favoriscono la vendita o la produzione di sostanze stupefacenti per uso ricreativo, inclusa marijuana o prodotti a base di THC, indipendentemente dalla loro legalità. Non sono inoltre consentite Azioni che facilitano l'ordinazione di droghe o prodotti correlati o che assistono gli utenti nell'organizzazione della consegna o del ritiro di questi prodotti.

Integrità

Non sono ammesse Azioni che comportano la trasmissione di informazioni che potrebbero essere considerate dati sanitari protetti (PHI) ai sensi dell'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA). Google non può garantire che la piattaforma Actions on Google sia in grado di soddisfare i requisiti dell'HIPAA o di altre normative simili sui dati medici.

Inoltre, non sono consentite Azioni che forniscono, raccolgono o memorizzano informazioni mediche personali, inclusi dati che potrebbero essere considerati dati relativi alla salute ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Le azioni che forniscono informazioni sanitarie, ad esempio informazioni non personalizzate su sintomi, cure o farmaci, devono includere un disclaimer all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory.

Sono consentite azioni che forniscono funzionalità per il fitness, incluso il monitoraggio dell'attività (calorie bruciate, passi effettuati e così via), dati sul peso e sull'IMC, a condizione che non prevedano la trasmissione di informazioni che potrebbero essere considerate PHI ai sensi dell'HIPAA o di dati relativi alla salute ai sensi del GDPR.

Servizi finanziari

Nell'ambito di queste norme, vengono considerati servizi e prodotti finanziari quelli relativi alla gestione o all'investimento di denaro e criptovalute, incluse le consulenze personalizzate.

Non consentiamo Azioni che espongono gli utenti a prodotti e servizi finanziari ingannevoli o dannosi. Inoltre, non sono consentite azioni che consentono il mining di criptovaluta sui dispositivi.

Se l'Azione contiene o promuove prodotti e servizi finanziari, l'utente deve rispettare le normative statali e locali di tutte le giurisdizioni in cui l'Azione è accessibile.

Non sono consentite Azioni che forniscono servizi o archiviano dati finanziari sensibili in violazione degli obblighi di legge vigenti. Google non può garantire che la piattaforma Actions on Google possa soddisfare tutti i requisiti stabiliti dalle normative finanziarie.

I dati finanziari o di autenticazione non possono essere raccolti tramite l'interfaccia di conversazione. tra cui, ad esempio, numeri di conti bancari o di carte di credito, PIN/password. Con il collegamento degli account sono consentiti PIN/password univoci per la piattaforma Actions on Google.

I trasferimenti peer-to-peer non sono consentiti, a meno che non si utilizzi la funzionalità Azioni app. Le azioni che forniscono dati del conto bancario, ad esempio il saldo sulla carta di credito, devono implementare il collegamento dell'account.

Sono consentite azioni che forniscono informazioni finanziarie generali, tra cui tassi di interesse e prezzi delle azioni.

Servizi di emergenza

Non consentiamo Azioni che permettono agli utenti di contattare il personale di primo intervento, ad esempio i servizi di emergenza, ad esempio i servizi di emergenza.

Supporto dei linguaggi

Per ogni lingua supportata dall'Azione, le informazioni delle schede della directory (descrizioni, norme sulla privacy e così via), le grammatiche e il testo letto con la sintesi vocale devono essere prevalentemente nella stessa lingua.

Contenuti offensivi e inappropriati per i minori

Se l'Azione include contenuti che potrebbero essere inappropriati per un pubblico generico o include spesso linguaggio volgare, deve includere un disclaimer all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory dell'assistente.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di contenuti che potrebbero richiedere un disclaimer:

  • Notizie che includono espressioni volgari o provocatorie senza censura.
  • Contenuti sessualmente allusivi o con scene di nudo educative.
  • Contenuti che potrebbero essere cruenti, inquietanti o traumatici per gli utenti.

Se l'Azione tenta di offendere gli utenti, anche per umorismo, o include contenuti che potrebbero risultare offensivi per un pubblico generico, la rilevabilità dell'Azione potrebbe essere limitata.

Contenuti generati dagli utenti

I contenuti generati dagli utenti sono contenuti che un utente contribuisce a un'Azione e che sono visibili o accessibili ad almeno un sottoinsieme di utenti dell'Azione. Se l'Azione contiene contenuti generati dagli utenti, deve includere un disclaimer che lo indichi all'inizio della prima conversazione dell'utente con l'Azione e nella descrizione della directory dell'assistente.

Non sono consentite azioni il cui scopo principale sia presentare contenuti discutibili generati dagli utenti. Analogamente, saranno rimosse anche le azioni che finiscono per essere utilizzate principalmente per condividere contenuti discutibili generati dagli utenti oppure che diventano note come luogo in cui vengono creati e diffusi questi contenuti.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Promozione di contenuti sessualmente espliciti generati dagli utenti, inclusa l'implementazione o l'autorizzazione di funzionalità a pagamento che incoraggiano principalmente la condivisione di contenuti discutibili.
  • Azioni con contenuti generati dagli utenti privi di sufficienti misure di salvaguardia da minacce, molestie o bullismo, in particolare nei confronti di minorenni.
  • Post, foto o commenti all'interno di un'Azione il cui scopo principale è molestare o prendere di mira un'altra persona al fine di maltrattarla, attaccarla male o prenderla in giro.
  • Azioni che omettono continuamente di risolvere i reclami degli utenti relativi a contenuti discutibili.

Proprietà intellettuale

Non consentiamo Azioni o account sviluppatore che violano i diritti di proprietà intellettuale di altri, inclusi marchi, copyright, brevetti, segreti commerciali e altri diritti di proprietà. Non sono inoltre consentite Azioni che incoraggiano o inducono alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Nel caso in cui ci venga esplicitamente segnalata una presunta violazione del copyright, intraprenderemo l'azione appropriata. Per ulteriori informazioni o per presentare una richiesta ai sensi del Digital Millennium Copyright Act (Legge statunitense sul copyright), consulta le nostre procedure in materia di copyright.

Se sei il proprietario di un marchio e ritieni che un'Azione stia violando i tuoi diritti sul marchio, ti invitiamo a contattare direttamente lo sviluppatore per risolvere il problema. Se non riesci a risolvere il problema con lo sviluppatore, invia un reclamo relativo al marchio tramite questo modulo.

Furto d'identità

Non sono consentite Azioni che ingannano gli utenti rubando l'identità di altri soggetti (ad es. altri sviluppatori, società, persone giuridiche) o di un'altra Azione oppure applicando in modo ingannevole un'affiliazione. È incluso l'uso improprio di icone, descrizioni, nomi visualizzati o altre funzionalità dell'Azione che potrebbero fuorviare gli utenti.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Affermare di essere un fornitore o un fornitore di un brand senza alcuna autorizzazione da parte del proprietario del brand.
  • Utilizzare un'icona nell'Azione che non è di tua proprietà.
  • Dichiarare di essere l'azione "ufficiale" di un brand o di un'azienda senza alcuna autorizzazione da parte del proprietario del brand.

Utilizzo non autorizzato di contenuti protetti da copyright

Non sono consentite Azioni che violano il copyright. La modifica di contenuti protetti da copyright potrebbe comunque costituire una violazione. Agli sviluppatori potrebbe essere chiesto di fornire prove a dimostrazione dei loro diritti di utilizzo dei contenuti protetti da copyright.

Presta attenzione quando utilizzi contenuti protetti da copyright per dimostrare la funzionalità dell'Azione. In generale, l'approccio più sicuro è creare contenuti originali.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di contenuti protetti da copyright che vengono spesso utilizzati senza autorizzazione o senza un motivo legalmente valido:

  • Copertine di album musicali, videogiochi e libri.
  • Immagini di marketing di film, programmi televisivi o videogiochi.
  • Artwork o immagini di fumetti, cartoni animati, film, video musicali o programmi televisivi.

Non sono consentiti Azioni che inducono o incoraggiano la violazione del copyright. Prima di pubblicare l'Azione, cerca dei modi in cui potrebbe incoraggiare la violazione del copyright e, se necessario, richiedi consulenza legale.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Azioni di streaming che consentono agli utenti di scaricare una copia locale di contenuti protetti da copyright senza autorizzazione.
  • Azioni che incoraggiano gli utenti a riprodurre in streaming e scaricare opere protette da copyright, inclusi video e musica, in violazione della legge vigente sul copyright.

Violazione di marchi

Non sono consentite Azioni che violano i marchi di altri utenti. Un marchio è una parola, un simbolo o una combinazione di questi che identifica l'origine di un bene o servizio. Una volta acquisito, un marchio conferisce al proprietario diritti esclusivi per il suo utilizzo rispetto a determinati beni o servizi.

La violazione di un marchio consiste nell'utilizzo improprio o non autorizzato di un marchio identico o simile a un altro, in modo tale da creare potenzialmente confusione in merito all'origine del prodotto. Se l'Azione utilizza marchi di un'altra parte in un modo che potrebbe causare confusione, l'Azione potrebbe essere rimossa.

Contraffazione

Non sono ammesse Azioni che vendono o promuovono la vendita di articoli contraffatti. Gli articoli contraffatti hanno un marchio o un logo identico o sostanzialmente indistinguibile da un marchio altrui. Questi articoli imitano gli elementi distintivi del brand del prodotto nel tentativo di essere confusi con il prodotto originale del proprietario del brand.

Comportamento ingannevole

Non consentiamo Azioni che tentano di ingannare gli utenti. Le azioni devono fornire una divulgazione accurata della loro funzionalità e funzionare come ragionevolmente previsto dall'utente. Le azioni non devono cercare di imitare funzionalità di sistema o avvisi di qualsiasi tipo. Eventuali modifiche alle impostazioni del dispositivo non devono essere apportate all'insaputa e senza il consenso dell'utente e devono poter essere facilmente ripristinate dall'utente stesso.

Dichiarazioni ingannevoli

Non sono consentite Azioni che contengono informazioni o dichiarazioni false o fuorvianti, tra cui pronuncia, descrizione, nome visualizzato o icona. Non tentare di lasciare intendere un'approvazione o una relazione con un'altra entità se non esiste.

Ecco alcuni esempi di dichiarazioni ingannevoli:

  • Rappresentazione ingannevole o descrizione non precisa e chiara della funzionalità dell'azione, ad esempio:

    • Un'Azione che nella descrizione o nella pronuncia dichiara essere un servizio di consegna di cibo a domicilio, ma in realtà è un servizio di ride sharing.
    • Un'Azione che dichiara di essere un servizio di prenotazione di ristoranti, ma che contiene solo recensioni di ristoranti.
    • Un'azione che utilizza un nome visualizzato correlato al caffè, ma in realtà è un servizio di consegna di pizza a domicilio.
    • Un'Azione che dichiara di fornire aneddoti divertenti sugli animali, ma può fornire solo informazioni sui gatti anziché sugli animali in generale.
  • Rappresentare in modo ingannevole lo stato o le prestazioni correnti nella directory (ad es. "Da non perdere", "Azione numero 1").

  • Contenuti ingannevoli che potrebbero interferire con eventi civici, come la partecipazione a un censimento o procedure di voto pubbliche.

  • Affermare falsamente un'affiliazione con enti governativi o di agevolare servizi governativi per i quali non sono debitamente autorizzati.

  • Contenuti ingannevoli che potrebbero interferire con procedure di voto pubbliche.

  • Contenuti che presentano funzionalità mediche o relative alla salute oppure contenuti fuorvianti o potenzialmente dannosi.

  • Rivendicare funzionalità impossibili da implementare.

  • Azioni classificate in modo errato nell'elenco della directory dell'assistente.

  • Contenuti ingannevoli in merito ai contenuti o alla destinazione di un link.

Contenuti multimediali manipolati

Non sono ammesse Azioni che promuovono o contribuiscono a creare informazioni o affermazioni false o fuorvianti trasmesse tramite immagini, audio, video e/o testo. Non sono consentite Azioni determinate a promuovere o perpetuare immagini, video e/o testo manifestamente fuorvianti o ingannevoli che potrebbero causare danni in relazione a un evento sensibile, politica, problemi sociali o altre questioni di interesse pubblico.

Le azioni che manipolano o alterano i contenuti multimediali, al di là delle regolazioni tradizionali ed editoriali accettabili per motivi di chiarezza o qualità, devono indicare in modo ben visibile o una filigrana i contenuti alterati quando all'utente medio potrebbe non essere chiaro che i contenuti sono stati alterati. Possono essere previste eccezioni in caso di interesse pubblico oppure di satira o parodia evidente.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Azioni che aggiungono un personaggio pubblico a una dimostrazione durante un evento politicamente sensibile.
  • Azioni che alterano clip multimediali per simulare un notiziario.

Utilizzo non autorizzato o imitazione di funzionalità di sistema

Non sono consentite azioni che imitano o interferiscono con il dispositivo o la funzionalità dell'assistente, ad esempio luci, notifiche o avvisi.

Esempi di comportamenti vietati includono:

  • Utilizzo di una voce per l'Azione che riproduce la voce dell'Assistente Google.
  • Simulazione di notifiche o avvisi di sistema.
  • Si spaccia per Google.

Spam e funzionalità minime

Le Azioni dovrebbero fornire agli utenti come minimo un buon livello di funzionalità e un'esperienza rispettosa. Non sono consentite azioni che si arrestano in modo anomalo o mostrano altri comportamenti non coerenti con un'esperienza utente funzionale. Sono incluse le azioni incomplete che potrebbero essere state inviate come prova.

Non sono consentite Azioni che inviano spam agli utenti o alla Directory tramite attività non richieste o ripetitive. Queste Azioni non espandono il catalogo in modo significativo.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Azioni che inviano contenuti ai dispositivi mobili degli utenti senza la loro autorizzazione o inviano contenuti eccessivi o non pertinenti utilizzando l'API Update.
  • Azioni il cui scopo principale è indirizzare il traffico verso un sito web o un'app.
  • Inviare più azioni duplicate alla directory dell'assistente.

Non sono consentite Azioni che inviano SMS, email o altri messaggi per conto dell'utente senza offrire all'utente la possibilità di confermarne i contenuti e i destinatari previsti.

WebView e contenuti affiliati

Non sono consentite Azioni il cui scopo principale è indirizzare traffico affiliato verso un sito web o fornire un componente WebView di un sito senza l'autorizzazione del proprietario o dell'amministratore del sito.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Un'Azione il cui scopo principale è indirizzare il traffico dai referral verso un sito web per ricevere crediti per le registrazioni o gli acquisti degli utenti su quel sito web.
  • Azioni il cui scopo principale è fornire un componente WebView di un sito web senza autorizzazione

Contenuti ripetitivi

Non sono consentite Azioni che si limitano a fornire la stessa esperienza di altre Azioni già presenti sulla piattaforma Actions on Google. Le azioni dovrebbero essere utili per gli utenti tramite la creazione di servizi o contenuti unici.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di violazioni:

  • Copia di contenuti di altre azioni senza aggiungere valore o contenuti originali.
  • Creazione di più azioni con funzionalità, contenuti ed esperienze utente molto simili. Se ogni Azione ha un volume di contenuti ridotto, gli sviluppatori dovrebbero considerare la creazione di un'unica Azione che aggrega tutti i contenuti.

Privacy e sicurezza

Dati utente

Devi essere trasparente in merito alla modalità di gestione dei dati utente (ad esempio, le informazioni fornite da un utente, raccolte su un utente e raccolte sull'utilizzo dell'Azione o del dispositivo da parte di un utente). Queste norme stabiliscono i requisiti minimi di privacy della Directory; l'utente o l'Azione potrebbe dover rispettare ulteriori restrizioni o procedure se richiesto da una legge vigente. Per ulteriori requisiti sulla privacy relativi ad Azioni per la famiglia, consulta i requisiti del programma Azioni per la famiglia.

Tutte le azioni devono:

  • Fornisci un link alle norme sulla privacy nel campo designato della directory

    Le norme sulla privacy, insieme a eventuali informative in azione, devono spiegare in modo esauriente in che modo l'Azione raccoglie, utilizza e condivide i dati utente, inclusi i tipi di soggetti con cui vengono condivisi questi dati. Deve essere scritta in tutte le lingue per cui è abilitata l'Azione. Devi limitare l'utilizzo dei dati alle attività descritte nelle informative. Devi consentire ai crawler di Google di accedere ai contenuti del documento sulla privacy e di eseguirne la scansione.

  • Gestire tutti i dati utente in sicurezza

    Tutte le trasmissioni di dati utente devono utilizzare una crittografia moderna e l'interazione dell'Azione con le API Actions on Google deve utilizzare il protocollo HTTPS.

  • Richiedere dati utente sensibili tramite l'API Autorizzazioni

    Tutte le richieste relative alla posizione e al nome di un utente.

  • Descrivere con precisione il motivo per cui si richiedono dati utente o si implementa il collegamento dell'account

    Devi comunicare in modo chiaro e preciso il motivo commerciale legittimo per la richiesta di dati utente, inclusi indirizzo email, numero di telefono, data di nascita, genere o preferenze personali. Se utilizzi l'API Autorizzazioni, devi comunicarlo nel campo "contesto" del metodo corrispondente.

Le azioni non possono richiedere i seguenti dati tramite l'interfaccia di conversazione (testo, immagine o parlato) in tutti gli scenari.

  • Dati finanziari o di pagamento

    Esempi: numeri di credito e di conto bancario. Consulta le norme sui servizi finanziari.

  • Dati di autenticazione

    Esempi: sono inclusi i PIN o le password completi o parziali.

  • Dati di identità

    Esempi: numero di passaporto, numero della carta di identità, numero di previdenza sociale, numero della patente di guida o ID fiscali.

  • Dati sanitari

    Consulta le norme relative alla salute.

  • Informazioni personali sensibili

    Esempi: richieste relative a etnia, affiliazione politica, orientamento sessuale o affiliazione religiosa.

Collegamento dell'account e identità

Puoi utilizzare Accedi con Google e/o l'API Account Linking con OAuth 2 per creare un collegamento tra un utente Google e un account non Google esistente sul tuo sistema. Quando implementi il collegamento degli account tramite OAuth, devi essere il proprietario dell'endpoint OAuth o averne il controllo con un fornitore di servizi OAuth. Non fornire URL dei provider di identità direttamente nella configurazione di Actions on Google. È consentita una sola configurazione OAuth per pacchetto di azioni.

Non utilizzare nessun altro metodo per associare un utente Google a un account nel tuo sistema, incluso l'utilizzo di un'associazione di un'altra Azione che esegue il collegamento dell'account o richiede un indirizzo email o un numero di telefono. Ad esempio, se offri più Azioni che richiedono il collegamento dell'account, ciascuna di esse deve utilizzare in modo indipendente l'API Account Linking (utilizzando la configurazione definita nel rispettivo pacchetto Azioni) per associare l'utente Google all'account esistente.

Se avvii il collegamento degli account durante una conversazione, prima di attivare la procedura di collegamento dell'account devi spiegare il motivo per cui chiedi all'utente di collegare il proprio account.

Non richiedere a Google alcun ambito OAuth, a meno che l'utente non acceda al tuo servizio utilizzando Accedi con Google. Non incoraggiare gli utenti ad accettare ulteriori ambiti Google OAuth indirizzandoli a un sito web o a un'Azione.

Se Google non è in grado di esaminare e testare la funzionalità di collegamento dell'account dell'Azione, quest'ultima non verrà approvata. Sono incluse le azioni che forniscono credenziali non valide per i test o che non mantengono aggiornate le credenziali.

Comportamento dannoso

Non sono consentite Azioni che sottraggono dati, monitorano in segreto o danneggiano gli utenti o che sono comunque dannose.

Sono vietate Azioni che interrompono, danneggiano, interferiscono con il funzionamento o accedono in modo non autorizzato al dispositivo dell'utente o ad altri dispositivi, computer, server, reti, API (Application Programming Interface) o servizi. Sono inclusi altre azioni, qualsiasi servizio Google e la rete del dispositivo.

Tutte le Azioni che raccolgono dati utente devono essere conformi alle norme relative ai dati utente e comunicare in modo esauriente le loro funzioni.

Sono espressamente vietati:

  • Virus, trojan horse, malware, spyware e qualsiasi altro software dannoso.
  • Promuovere o facilitare la distribuzione o l'installazione di software dannoso.
  • Introdurre o sfruttare vulnerabilità di sicurezza.
  • Furto dei dati di autenticazione di un utente (come nomi utente o password).
  • Indurre con l'inganno gli utenti a divulgare informazioni personali o di autenticazione.
  • Indicano che l'Azione è stata chiusa o chiusa, ma continua a registrare l'utente.
  • Eseguire altre azioni senza previo consenso dell'utente.
  • Raccolta segreta dell'utilizzo del dispositivo.

Le Azioni e le relative schede nella Directory non devono fornire alcun mezzo per attivare o accedere a funzionalità che violano i presenti termini.

Vulnerabilità di sicurezza

Se l'Azione è associata a una vulnerabilità di sicurezza che potrebbe essere sfruttata per compromettere un'altra Azione, applicazione, dispositivo o servizio, potremmo rimuoverla per proteggere gli utenti.

Feed di dati

Se ci fornisci cataloghi, menu o altri dati tramite un feed di dati o un altro meccanismo, i dati devono essere conformi alle presenti norme, comprese le sezioni sui Contenuti vietati e sulla Proprietà intellettuale. Devi implementare correttamente tutti i requisiti tecnici e fornire i contenuti per tutti i campi obbligatori. I dati forniti devono essere accurati e pertinenti al caso d'uso del feed. Potremmo disattivare il feed (o una sua parte), disattivare l'utilizzo dei dati o rimuovere eventuali azioni correlate per violazioni di queste norme o se queste creano un'esperienza utente negativa.

Monetizzazione e annunci

Annunci

Non sono consentiti annunci nelle conversazioni.

Promozione

Non sono consentite Azioni che adottano o beneficiano, direttamente o indirettamente, di pratiche promozionali ingannevoli o dannose per gli utenti o per l'ecosistema degli sviluppatori. Sono incluse le azioni che adottano il seguente comportamento:

  • Utilizzo di annunci ingannevoli su siti web, azioni o altre proprietà, incluse notifiche simili ad avvisi e notifiche di sistema.
  • Manipolare o incrementare artificialmente le statistiche sull'utilizzo e le valutazioni, il ranking o le recensioni dei prodotti.
  • Tattiche di promozione o coinvolgimento che reindirizzano gli utenti a scaricare app o attivano altre azioni senza un'azione informata dell'utente.
  • Implementazione di promozioni non richieste tramite servizi SMS.
  • Offrire un compenso per l'utilizzo di Azioni, inclusi denaro, beni digitali o fisici.

È responsabilità dell'utente assicurarsi che tutte le reti pubblicitarie o gli affiliati associati all'Azione siano conformi alle presenti norme e non adottino pratiche di promozione vietate.

Transazioni

Tutte le Azioni devono rispettare i seguenti requisiti:

  1. L'utente non deve indirizzare espressamente gli utenti a un sito web, un numero di telefono, un'app mobile o un metodo di pagamento alternativo per completare una transazione, sia all'interno dell'Azione tramite link o chip di suggerimento, sia nella descrizione dell'Azione. Ad esempio, non dire a un utente di visitare un sito web, un'azione o una posizione fisica (o di fornire un chip di linkout) con un invito all'azione per il pagamento. Questa restrizione non si applica ad Azioni app.
  2. Se l'Azione consente agli utenti di completare una transazione di beni o servizi fisici oppure di effettuare una prenotazione o effettuare una prenotazione, deve implementare l'API Transactions per l'Assistente. L'aggiunta di articoli a un carrello non è considerata una transazione.
  3. Se l'Azione consente agli utenti di completare una transazione digitale o acquistare un abbonamento, è necessario implementare l'API Digital Purchase.

I seguenti acquisti e transazioni (qualsiasi contratto tra un utente e un'attività per soddisfare un bene o servizio) sono supportati su Actions on Google:

  1. Beni o servizi fisici, tra cui:

    • Acquisto o vendita di beni fisici (ad esempio generi alimentari, abbigliamento, articoli per la casa)
    • Acquisto di servizi fisici (ad esempio servizi auto, servizi di pulizia, biglietti aerei, consegna di cibo a domicilio, biglietti per eventi dal vivo)
    • Prenotazioni (ad esempio camere di hotel)
    • Servizi di ricarica
  2. Beni o servizi digitali, tra cui:

    • Acquisto di beni digitali (ad esempio valute virtuali, vite extra, tempo di gioco aggiuntivo e articoli speciali)
    • Servizi in abbonamento (ad esempio servizi di fitness, incontri, istruzione e contenuti in abbonamento)
    • Accesso a funzionalità e caratteristiche dell'Azione (ad esempio contenuti o servizi)

Attualmente, Actions on Google non supporta i trasferimenti di denaro da un utente all'altro, direttamente o tramite una società per il trasferimento di denaro autorizzata oppure donazioni a enti di beneficenza o politici. Questa restrizione non si applica alle Azioni app.

Requisiti dell'API Transactions e dell'API Digital Purchase

Tutte le azioni che implementano l'API Transactions, l'API Digital Purchase (un servizio di fatturazione di Google Play) o utilizzano Direct Actions (compresa l'API Food Order Direct Action) devono rispettare i seguenti requisiti:

  1. Rispettare i Termini delle transazioni nei Termini di servizio di Actions on Google.
  2. Implementa tutti i metodi e i parametri richiesti, inclusa la corretta gestione e le conferme di ricezione degli ordini, e non creare ordini duplicati.
  3. Fornisci informazioni precise e tempestive, inclusi prezzi e descrizioni.
  4. Fornisci la tua assistenza clienti e fornisci un numero di telefono e/o un indirizzo email di contatto dell'assistenza clienti.
  5. Utilizza solo le informazioni personali ottenute tramite l'interfaccia di conversazione per facilitare la transazione, incluso l'invio di ricevute, conferme e aggiornamenti. Devi ottenere in modo indipendente il consenso dell'utente (tramite un'opzione di attivazione) a utilizzare tali informazioni per qualsiasi altro scopo, incluso il marketing.
  6. Per le azioni che utilizzano solo l'API Digital Purchase:

    • Solo le funzionalità o i servizi acquistati nell'ambito dell'Azione o su un'altra piattaforma con lo stesso titolo dell'Azione possono essere accessibili all'utente sulla piattaforma Actions on Google.
    • Le Azioni non devono indirizzare direttamente o indirettamente gli utenti a un metodo di pagamento diverso dall'API Digital Purchase, né all'interno né all'esterno dell'Azione.
  7. Per le azioni che utilizzano solo l'API Transactions (poiché Google non fornisce queste funzionalità):

    • Implementa tutte le API di callback necessarie per fornire aggiornamenti dello stato delle transazioni entro i periodi di tempo specificati ed eventuali azioni di follow-up.
    • Fornisci una ricevuta accurata e dettagliata a tutti gli utenti via email e imposta correttamente tutti i parametri correlati per le transazioni in cui viene scambiato denaro.

Denominazione ed elenco directory

La pronuncia dell'Azione e il nome visualizzato dell'assistente indicano il modo in cui gli utenti interagiscono e scoprono le Azioni. La scheda dell'Azione influisce notevolmente sulla qualità della directory; pertanto, evita schede contenenti spam, promozioni di bassa qualità e tutto ciò che aumenta in modo artificiale la visibilità dell'Azione. Inserisci tutti i dettagli richiesti per la scheda della directory, incluse icone visibili e non vuote.

La scheda della directory dell'Azione (inclusi nome, descrizioni e così via) deve rispettare le norme sui contenuti vietati e sulla proprietà intellettuale e non deve includere parole volgari, sessualmente esplicite o offensive.

Requisiti per i nomi

Tutte le azioni devono avere una pronuncia foneticamente univoca che consenta agli utenti di attivare la funzionalità dell'azione. Le pronunce delle azioni sono univoche all'interno di ogni lingua, quindi una volta che un nome viene approvato, nessun'altra Azione può registrare lo stesso nome fonetico nella stessa lingua. La scheda della Directory deve avere almeno una pronuncia di esempio, che deve includere tutte il nome dell'Azione, ad esempio "Parla con Google Shopping", e attivare costantemente l'Azione.

I nomi devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Non sono consentiti nomi composti da una sola parola, a meno che non abbiano un nome univoco per il tuo brand o il tuo marchio nelle regioni in cui è possibile accedere all'Azione. Di seguito sono riportate le istruzioni per richiedere un'eccezione per singoli paesi. Le parole composte composte da più parole non aggireranno questo requisito. Ad esempio, tastiera viene conteggiata come una parola.
  • I nomi di due parole non sono consentiti se una delle parole è un articolo definito (il), un articolo indeterminato (a o un), un pronome (come my) o una preposizione (per, a o di). Ad esempio, il tuo nome non deve essere una bicicletta, un espresso, per divertire o per divertimento.
  • Il nome identifica in modo univoco l'Azione, pertanto deve distinguersi dalle altre Azioni e dalle funzioni principali dell'assistente. Non sono consentiti nomi che:

    • Frasi comuni (ad esempio, grazie, come stai?, buongiorno)
    • In modo poco chiaro rispetto alle funzionalità principali dell'assistente (ad es. interrompi, invia feedback, spegni le luci, mostrami video di, com'è il tempo, salta questo brano, imposta la temperatura e così via)
    • Gli utenti potrebbero potenzialmente confondere gli utenti facendo credere di interagire con Google o che Google stia promuovendo, approvando o sponsorizzando contenuti presenti nell'Azione (ad esempio la tua Azione preferita, la migliore app musicale, le notizie più popolari relative all'Azione più cercate)
    • Generiche, incluse parole o frasi che sono categorie di prodotti, servizi o contenuti. Valuteremo le eccezioni a questo divieto caso per caso. Di seguito sono riportate le istruzioni per richiedere un'eccezione.
  • I nomi di persone o luoghi non sono consentiti, a meno che non contengano anche altre parole (ad es. Oroscopo di Guglielmo o turismo a New York) o se sei un ente statale della località in questione (ad esempio, la città di New York può registrare il nome New York City).

  • Alcune parole e frasi sono riservate e non possono essere utilizzate nei nomi, ad esempio ok, Google, launch, ask, tell, load, exit quit, volume up, game, action, assistant, skill e app. Testa il tuo nome nella dashboard dell'API per confermare che non utilizzi una parola o una frase riservata. Potremmo fare un'eccezione per determinate parole o frasi riservate se utilizzate in una combinazione di più parole idonea, se il nome non genera confusione e se non viola in altro modo queste norme. Di seguito sono riportate le istruzioni per richiedere un'eccezione.

  • A seconda della lingua, alcuni caratteri potrebbero essere vietati nel campo del nome visualizzato; ad esempio, le lingue che utilizzano l'alfabeto latino devono contenere solo caratteri alfabetici minuscoli, spazi tra le parole, apostrofi proprietari (ad es. Quiz sulla scienza di Paolo) o termini utilizzati nelle abbreviazioni (ad esempio, a. b. c.). Altri caratteri, come i numeri, devono essere digitati (ad esempio, ventuno).

  • I nomi devono essere facili da pronunciare correttamente ed essere foneticamente distinti per evitare di essere interpretati erroneamente come parole dal suono simile o altri nomi di Azioni (nella stessa lingua). Non utilizzare nomi foneticamente simili a quelli vietati da queste norme, ad esempio nomi volgari, offensivi, generici o comuni, anche se digitati in modo diverso.

Durante la valutazione di questi criteri, prendiamo in considerazione la pronuncia del nome visualizzato, il modo in cui è scritto nella console e il modo comunemente accettato per scrivere la parola pronunciata (se presente).

Valuteremo le eccezioni a determinate norme di denominazione caso per caso; puoi richiedere un'eccezione compilando questo modulo e richiedendo l'assistenza per il nome visualizzato.

Esempi di nomi generici:

Non consentito:

  • Il mio agente di viaggio
  • Smart home
  • Negozio di alimentari
  • Azione di gioco

Consentito (a solo scopo illustrativo e soggetto ad altre norme)

  • Utilizzo o aggiunta di parole fittizie o frasi arbitrarie (Foobar Action, Foobar Smart Home)
  • Aggiunta di un nome del brand non generico (Google Travel, agente viaggi di Roberto)
  • Aggiungere aggettivi e avverbi descrittivi (Ricerca di hotel rapida, Worldly Traveler)
  • Utilizzare il nome di dominio completo, incluso il dominio di primo livello (SmartHome.com)

Nomi coerenti

La pronuncia dell'Azione deve essere una versione fonetica del nome visualizzato. Le differenze consentite includono: punteggiatura, spazi e uso di numeri e ortografia di numeri e ordinali (ad esempio tre contro 3 o terzo e terzo).

Descrizione

La descrizione e gli altri metadati dell'Azione devono descrivere con precisione la sua funzionalità e i servizi o i contenuti forniti. Di seguito sono riportate alcune best practice per scrivere una descrizione dell'Azione:

  • Fornisci una descrizione chiara e concisa di come l'Azione può aiutare gli utenti, ad esempio: "Puoi utilizzare questa Azione per fare X". Ripetizioni, dettagli o lunghezza eccessiva nella descrizione dell'Azione possono costituire una violazione di queste norme.
  • Metti in evidenza gli aspetti migliori della tua Azione. Condividi con gli utenti fatti interessanti e coinvolgenti per aiutare gli utenti a capire cosa rende speciale la tua Azione.
  • Assicurati che il nome visualizzato, la descrizione, l'icona e le immagini del banner dell'Azione ne descrivano accuratamente la funzionalità.
  • Evita di utilizzare parole chiave o riferimenti eccessivi, ripetitivi o estranei al contesto.
  • Indica se l'Azione richiede un pagamento per una qualsiasi delle sue funzionalità.

Le testimonianze degli utenti non sono consentite nella descrizione dell'Azione.

Esperienza utente

Per garantire un'esperienza utente ottimale, l'Azione deve operare come descritto, fornire un'esperienza utente di alta qualità e sfruttare le funzionalità della piattaforma.

Le azioni devono seguire le indicazioni della Progettazione della conversazione. Le azioni che si discostano in modo significativo dalle indicazioni di progettazione dell'interfaccia utente o che offrono esperienze utente negative possono essere disattivate da piattaforme specifiche, essere rifiutate o rimosse dalla directory, ad esempio per:

  • Il suggerimento dell'Azione supporta un ambito di comandi più ampio rispetto a quello effettivo, all'interno della conversazione o dell'elenco della directory.

    • Ad esempio, se l'Azione dice "Chiedimi qualcosa", ma l'Azione può rispondere solo alla domanda "Chi è il presidente degli Stati Uniti?".
  • Ascolto di un comando dell'utente senza prompt come un saluto oppure una domanda implicita o esplicita. Ciò include l'apertura del microfono di Azione per ascoltare o registrare l'utente, senza creare aspettative. L'utente deve sapere quando l'Azione registra una risposta o un comando. Tra gli esempi possibili:

    • L'Azione risponde alla domanda di un utente, quindi inizia ad ascoltare un altro comando senza porre una domanda successiva.
    • L'Azione fa una dichiarazione di chiusura, ma continua a registrare l'utente.
    • L'Azione inizia ad aprire il microfono e registra l'utente senza segnalare all'utente che l'Azione sta ascoltando un comando o una risposta.
  • Ascoltare le risposte degli utenti durante un'esperienza di azione lasciando il microfono aperto senza prompt impliciti o espliciti e senza creare aspettative nell'utente in merito alla natura dell'interazione.

    • Ad esempio, un'Azione di apprendimento di una lingua ascolta le risposte senza spiegare all'utente all'inizio come si svolgerà l'interazione.
  • Funzionamento non corretto su tutti i dispositivi con l'assistente integrato che supportano le funzionalità richieste dall'Azione.

    • Ad esempio, se l'Azione funziona sui dispositivi Google Home, ma non sui dispositivi mobili.
  • È in corso la riproduzione di un file audio silenzioso senza uno scopo chiaro.

    • Ad esempio, se l'Azione si apre e riproduce un file audio silenzioso senza alcuna spiegazione.
  • Uso improprio di funzionalità di interazione su dispositivi con l'assistente integrato.

    • Ad esempio, l'attivazione delle luci LED di Google Home al di fuori dello scopo previsto indicato qui.
  • Riproduzione continua della sintesi vocale o dell'audio registrato per più di 240 secondi, a meno che non venga utilizzata l'API Media Response.

  • Presenza di immagini o link inaccessibili.

  • Branding o etichettatura dell'Azione durante l'interazione dell'utente con la terminologia associata a una piattaforma per sviluppatori non Google.

  • Mancato inserimento di testo e voce alternativi per le immagini nelle interfacce non grafiche.

  • L'audio non corrisponde al testo visivo e alla sintesi vocale nelle interfacce grafiche.

  • Registrare o creare intent fuorvianti o irrilevanti nell'Azione.

    • Ad esempio, selezionare un intent integrato per "Ordina un taxi" quando l'Azione fornisce informazioni meteo.
  • Inserimento di parole descrittive non necessarie, come aggettivi, avverbi o terminologia ambigua nei chip di suggerimenti.

    • Ad esempio, "Acquista la migliore pizza" o "Tenta la fortuna".

Azioni per la famiglia

Per stabilire che gli sviluppatori del programma Azioni per la famiglia (AFF) hanno dimostrato la capacità di creare esperienze adatte a tutta la famiglia, limitiamo l'idoneità del programma agli sviluppatori che hanno già creato un'app approvata dagli insegnanti su Google Play o che hanno stipulato un contratto di partnership con Google per l'Azione adatta alle famiglie in vigore. Gli sviluppatori le cui app sono state rimosse dal programma App approvate dagli insegnanti e non hanno un contratto di partnership attualmente in vigore con Google in merito all'Azione adatta alle famiglie non sono più idonei al programma Azioni per la famiglia.

Se l'Azione è rivolta a bambini e ragazzi o fornisce contenuti espliciti per bambini e ragazzi, deve partecipare al programma Azioni per la famiglia in base a questi requisiti di idoneità, altrimenti non verrà approvata per il rilascio sulla piattaforma. Sono incluse sia le Azioni rivolte ai bambini come pubblico principale sia come segmento di pubblico.

Il termine "bambino" può assumere significati diversi a seconda dei paesi e dei contesti. È importante rivolgersi al proprio consulente legale per stabilire quali obbligazioni e restrizioni potrebbero essere applicate all'Azione. Gli sviluppatori AFF possono scegliere di eseguire il deployment della loro azione AFF in tutte le impostazioni internazionali supportate da Actions on Google, ad eccezione di Marocco, Tunisia e Yemen.

Requisiti del programma

Prima di inviare un'Azione per il programma Azioni per la famiglia, è tua responsabilità garantire che l'Azione sia adatta ai bambini e conforme a tutte le leggi pertinenti, tra cui la legge statunitense Children's Online Privacy Protection Act (COPPA) e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE.

Le Azioni che partecipano al programma Azioni per la famiglia devono soddisfare i criteri di idoneità riportati in questa sezione e rispettare i Termini di servizio di Actions on Google, incluso l'Appendice di Azioni per la famiglia.

Criteri di idoneità

  1. Dimostra di avere esperienza in qualità di sviluppatore di esperienze adatte a tutta la famiglia inviando uno o più link di riferimento alle tue app approvate dagli insegnanti su Google Play oppure hai stipulato un contratto di partnership con Google per l'Azione adatta a tutta la famiglia in vigore. Gli sviluppatori che hanno rimosso tutte le loro app dal programma App approvate dagli insegnanti e che non hanno un contratto di partnership con Google al momento in vigore per la relativa Azione AFF non sono idonei al programma Azioni per la famiglia.
  2. L'Azione è rivolta ai bambini come pubblico principale o come pubblico.
  3. Se l'Azione non ha come target i bambini come uno dei suoi segmenti di pubblico, ad esempio domotica o Azioni di produttività, non potrà partecipare al programma Azioni per la famiglia.
  4. Tutte le Azioni per la famiglia devono essere appropriate per i bambini. Le azioni non possono includere materiale inappropriato, come contenuti per adulti, umorismo volgare, linguaggio volgare, contenuti violenti o inquietanti oppure contenuti di autolesionismo. Le azioni non possono contenere materiale che promuova una percezione negativa del corpo o dell'immagine di sé, incluse rappresentazioni a scopo di intrattenimento di chirurgia plastica, perdita di peso e altri interventi di carattere estetico relativi all'aspetto fisico di una persona.
  5. Lo scopo principale dell'Azione non può essere la condivisione estesa di contenuti generati dagli utenti non moderati, come un'azione sui social network o un forum degli utenti.
  6. Le azioni non possono raccogliere o richiedere dati utente che consentono l'identificazione personale.
  7. Le azioni non devono contenere annunci, anche nello streaming multimediale. I messaggi di autopromozione sono accettabili se l'oggetto, i contenuti e il linguaggio sono appropriati per i bambini.
  8. Le Azioni non possono utilizzare contenuti non moderati nell'esperienza e tutti i contenuti delle Azioni saranno soggetti a controlli periodici per verificarne la conformità costante.
  9. Le azioni non possono utilizzare Accedi con Google (collegamento dell'account), richiedere ambiti OAuth, accedere alla maggior parte delle API di dati utente (ad eccezione della posizione approssimativa del dispositivo) o accedere a qualsiasi API Transaction.
  10. Dichiari che l'Azione ed eventuali API o SDK richiamati o utilizzati dall'Azione sono conformi al COPPA, al GDPR e a eventuali altre leggi o normative vigenti.

Le azioni accettate dal programma Azioni per la famiglia devono continuare a rispettare gli standard del programma in qualsiasi momento, anche negli aggiornamenti successivi. Le Azioni possono rinunciare al programma AFF e rimanere sulla piattaforma Actions on Google solo se l'Azione non si rivolge più ai bambini come pubblico principale o come uno dei suoi segmenti di pubblico.

Google si riserva il diritto di rifiutare o rimuovere qualsiasi Azione ritenuta inappropriata o non idonea al programma Azioni per la famiglia in base ai criteri sopra indicati.

Dispositivi smart

Le Azioni di sicurezza o sorveglianza non devono registrare informazioni che consentono l'identificazione personale (PII) di individui esterni all'utente principale senza il loro consenso. Ad esempio, le Azioni del campanello non possono registrare informazioni su chi potrebbe trovarsi alla porta senza il consenso esplicito della persona interessata.

Inoltre, l'audio inviato dalle piattaforme Google a dispositivi di terze parti tramite la funzionalità di conversazione bidirezionale, disponibile solo per i campanelli, può essere utilizzato solo per offrire l'esperienza della conversazione. I dati della conversazione bidirezionale devono essere archiviati, registrati o registrati esclusivamente per le finalità di questa funzionalità e non possono essere utilizzati per altri scopi.

Non consentiamo Azioni che facciano muovere veicoli per il trasporto di passeggeri.

certificheremo solo le azioni che danno agli utenti la possibilità di scegliere l'assistente vocale a cui possono collegarsi. Non certificheremo le Azioni che richiedono agli utenti di connettersi a un altro assistente vocale prima di connettersi all'Assistente Google.

Verifica utente secondaria

Google richiede ai partner di attivare una verifica utente secondaria per qualsiasi operazione che possa modificare lo stato del dispositivo in uno stato non sicuro o disattivato, come aprire una porta, spegnere una videocamera, disattivare un sistema di sicurezza o aprire un dispositivo che potrebbe comportare un potenziale rischio di sicurezza.

Anche se la natura delle misure di sicurezza può variare in base al tipo di dispositivo, come minimo questi dispositivi devono richiedere il collegamento dell'account e una verifica secondaria dell'utente, ad esempio una conferma su un dispositivo mobile protetto oppure una password o un PIN. A prescindere dalla natura dell'Azione (Azione diretta API per la casa conversazionale o per la smart home), l'aggiunta di un ulteriore livello di sicurezza è necessaria per rispettare le norme di Google. Tuttavia, dopo che l'utente ha stabilito una verifica secondaria, puoi offrire all'utente un'opzione di disattivazione. La formulazione della richiesta di disattivazione deve essere chiara e chiara per l'utente.

Il consiglio di Google per i dispositivi per la smart home è di implementare un'azione diretta utilizzando l'API Smart Home. Per le integrazioni della smart home, i metodi di verifica dell'utente secondari sono descritti qui.

Certificazione Funziona con Hey Google

Quando gli utenti cercano e acquistano dispositivi con il badge "Funziona con Hey Google", devono aspettarsi funzionalità affidabili e un'esperienza sicura, affidabile e senza interruzioni. Oltre alle norme sull'autenticazione degli utenti secondarie di cui sopra, gli sviluppatori sono tenuti a soddisfare anche i seguenti requisiti relativi alla certificazione dei dispositivi e all'utilizzo del badge "Funziona con Hey Google":

Funzionalità

L'API Smart Home dell'Assistente Google supporta i tipi di dispositivi e i trait per soddisfare la funzionalità dei dispositivi per la smart home. La rappresentazione del tipo di dispositivo deve essere accurata in base all'identità del dispositivo stesso. Ad esempio, se hai un interruttore smart che controlla le luci, il tipo di dispositivo che utilizzi è Interruttore, in quanto rappresenta la natura del dispositivo fisico. Qui puoi trovare le guide sui dispositivi e sulle relative funzionalità richieste.

Inoltre, se al dispositivo di uno sviluppatore vengono aggiunte nuove caratteristiche del dispositivo, quest'ultimo deve rendere questo tratto accessibile agli utenti dell'Assistente Google al momento del lancio. Ad esempio, per quanto riguarda le lampadine a colori, gli utenti devono essere in grado di cambiare il colore delle lampadine, accendere e spegnere le lampadine, regolare la luminosità delle lampadine e così via tramite l'Assistente Google.

Google si riserva il diritto di non certificare i contenuti inviati se il dispositivo di uno sviluppatore non integra tutte le funzionalità presenti sul dispositivo con i trait dell'API Smart Home compatibili, consentendo all'Assistente Google di fornire un'esperienza completa.

Stato dei report

Tutti i dispositivi devono segnalare gli aggiornamenti di stato a Google tramite lo stato del report dell'API Home Graph, ad eccezione dei dispositivi solo comando come i controller IR. Lo stato del report è fondamentale per la corretta rappresentazione dello stato del dispositivo su tutte le piattaforme e i servizi dell'assistente. Tutti i partner che dispongono dello stato del dispositivo devono implementare ReportState. Per ulteriori dettagli, consulta l'API ReportStateAndnotifications nella documentazione per gli sviluppatori.

Modifiche alla configurazione degli utenti dei report

Gli sviluppatori sono tenuti a segnalare a Google gli aggiornamenti della configurazione del dispositivo nel tuo ecosistema; ad esempio, se lo sviluppatore aggiorna funzionalità come i trait supportati oppure se l'utente aggiunge, rinomina o rimuove un dispositivo, deve segnalare questi aggiornamenti a Google. In questo modo gli utenti non devono scollegare e ricollegare il proprio account per ricevere aggiornamenti dopo aver effettuato un aggiornamento nell'app per sviluppatori. A questo scopo, utilizza l'APIRequest Sync.

Connessioni permanenti

Gli smart device connessi al cloud devono avere una connessione permanente per il controllo nel cloud, tramite il dispositivo stesso o un hub partner fisso. I dispositivi mobili e i tablet non possono essere utilizzati come intermediari per i dispositivi per la smart home. Per i dispositivi con stati di bassa potenza che disconnettono il dispositivo dal suo protocollo di connettività come il Wi-Fi, il dispositivo deve implementare metodi per consentire la riattivazione del dispositivo per il controllo tramite cloud.

Pagina di autorizzazione per il controllo dei dispositivi Google

Per rispettare le nostre norme legali e sulla privacy, la pagina OAuth deve mostrare che la tua app collega / condivide dati con Google, non con Google Home o con l'Assistente Google. Devi disporre di una dichiarazione di autorizzazione di Google, ad esempio "Se esegui l'accesso, autorizzi Google a controllare i tuoi dispositivi".

Certificato di sicurezza

Alcuni dispositivi potrebbero avere implicazioni per la sicurezza, ad esempio elettrodomestici da cucina che potrebbero surriscaldarsi a sufficienza da rappresentare un problema per la sicurezza. Per qualsiasi dispositivo che potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza più elevato, ti chiediamo di condividere il certificato UL (o un'analoga certificazione di sicurezza) per quel dispositivo. Ulteriori dettagli sui requisiti del certificato di sicurezza sono disponibili qui.

Qualità

Mantenere un livello elevato di prestazioni e affidabilità è fondamentale per offrire congiuntamente esperienze utente utili. I partner possono accedere alle metriche sull'utilizzo e sulle prestazioni dell'integrazione visitando la pagina del progetto nella piattaforma Google Cloud. Ulteriori informazioni sull'accesso alle metriche sul rendimento sono disponibili qui.

Dopo la certificazione iniziale, gli sviluppatori devono mantenere un livello accettabile di prestazioni per i loro dispositivi. Esistono diversi aspetti del rendimento:

  1. Latenza e affidabilità associate all'invio di comandi tramite dispositivi abilitati per l'assistente.
  2. Collegamento dell'account e aggiornamento dei token affidabile
  3. Precisione e latenza dello stato dei report delle modifiche dello stato dei report

Le aspettative di qualità sono descritte a livello di tipo di dispositivo nella documentazione dell'API Smart Home. Il mancato soddisfacimento continuo di queste aspettative potrebbe comportare una riduzione della visibilità dell'integrazione o, in casi estremi, la disattivazione fino a migliorare le prestazioni.

Aggiornamento delle certificazioni

Le integrazioni dell'API Smart Home devono essere certificate di nuovo quando all'API vengono aggiunte delle funzionalità o quando il dispositivo aggiunge nuove funzionalità supportate dall'API Smart Home. Sono inclusi i dispositivi aggiuntivi che il partner aggiunge alla sua integrazione. Ad esempio, poiché vengono inclusi nuovi dispositivi, il requisito di certificazione deve essere soddisfatto anche per questi dispositivi.

Inoltre, le integrazioni devono essere ricertificate ogni 12 mesi a partire dalla data del rinnovo più recente della certificazione o dall'aggiunta di nuove funzionalità dei dispositivi. In questo modo, potrai mantenere l'idoneità per il badge Funziona con e la tua integrazione rimarrà in regola. In caso di mancata certificazione, la tua approvazione per l'utilizzo del badge Works-With verrà revocata e potrebbe comportare una o più azioni di applicazione contro l'integrazione dell'API Smart Home.

Termini in conflitto

Queste norme non limitano né modificano i termini di servizio o altri accordi che si applicano all'utilizzo dei prodotti o servizi Google applicabili da parte dell'utente, a meno che le norme non indichino espressamente che modificano termini di servizio o contratti specifici.

Applicazione delle norme

Se l'Azione ha violato le nostre norme, potremmo adottare uno o più provvedimenti nei confronti dell'Azione o del tuo account sviluppatore, come spiegato di seguito. Inoltre, ti invieremo informazioni pertinenti sul provvedimento che abbiamo adottato, insieme alle istruzioni su come presentare ricorso se ritieni che sia stato adottato un provvedimento per errore.

Si tenga presente che le notifiche amministrative o relative a rimozioni potrebbero non indicare ogni singola violazione delle norme riscontrata nell'Azione. È responsabilità degli sviluppatori risolvere eventuali problemi relativi alle norme e verificare con la dovuta attenzione che le altre azioni dell'Azione siano completamente conformi alle norme. La mancata risoluzione delle violazioni delle norme in tutte le Azioni potrebbe comportare ulteriori provvedimenti, ad esempio la rimozione definitiva dell'Azione o la chiusura dell'account.

Violazioni gravi o ripetute (quali malware, attività fraudolente e Azioni che potrebbero arrecare danno all'utente o al dispositivo) dei termini di servizio o delle norme di Actions on Google potrebbero comportare la chiusura di account sviluppatore Actions on Google individuali o correlati.

rifiuto

  • Un nuovo aggiornamento di Azione o Azione inviato per la revisione non verrà reso disponibile nell'Assistente Google.
  • Se un aggiornamento di un'Azione esistente è stato rifiutato, la versione dell'Azione pubblicata prima dell'aggiornamento rimarrà disponibile nell'Assistente Google.
  • I rifiuti non influiscono sull'accesso alle installazioni, alle statistiche e alle valutazioni esistenti dell'Azione rifiutata.
  • I rifiuti non incidono sulla reputazione del tuo account sviluppatore Actions on Google.
  • Se l'Azione è multiregionale, il rifiuto in una delle impostazioni internazionali comporterà il rifiuto dell'Azione in tutte le impostazioni internazionali.

Rimozione

  • L'Azione e le eventuali versioni precedenti vengono rimosse dall'Assistente Google e non saranno più disponibili per gli utenti in nessuna lingua.
  • Poiché l'Azione viene rimossa, gli utenti non potranno visualizzare la relativa scheda, nonché le installazioni, le statistiche e le valutazioni, né richiamarla. Queste informazioni verranno ripristinate una volta che avrai inviato un aggiornamento conforme alle norme per l'Azione rimossa.
  • Gli utenti potrebbero non essere in grado di effettuare acquisti in-Action o utilizzare funzionalità di fatturazione in-action nell'Azione fino a quando una versione conforme alle norme non viene approvata da Google.
  • Le rimozioni non influiscono immediatamente sulla reputazione del tuo account sviluppatore Actions on Google

Visibilità limitata

  • La rilevabilità dell'Azione sull'Assistente Google potrebbe essere limitata. L'Azione rimarrà sull'Assistente Google e sarà accessibile agli utenti tramite pronuncia esplicita.
  • Lo stato di visibilità limitata dell'Azione non influisce sulla reputazione dell'altro account sviluppatore Actions on Google.

Chiusura dell'account

  • Quando il tuo account sviluppatore viene chiuso, tutte le azioni nel tuo catalogo verranno rimosse dall'Assistente Google e non potrai più pubblicare nuove azioni. Ciò significa anche che qualsiasi account sviluppatore dell'Assistente Google correlato verrà sospeso definitivamente.
  • Sospensioni ripetute o per violazioni gravi delle norme possono comportare anche la chiusura del tuo account Actions on Google.
  • Poiché le Azioni all'interno dell'account chiuso vengono rimosse, gli utenti non potranno visualizzare la scheda della directory esistente dell'Azione, nonché le installazioni, le statistiche e le valutazioni esistenti degli utenti.

Presentare ricorso contro un provvedimento

Reintegreremo le Azioni se è stato commesso un errore e emerge che l'Azione non viola i termini di servizio e le norme di Actions on Google. Se, dopo aver esaminato attentamente le norme, ritieni che il nostro provvedimento possa essere stato erroneo, segui le istruzioni fornite nella nostra notifica per presentare ricorso contro la nostra decisione. Puoi anche contattarci qui.

Log delle modifiche

  • 22/09/2022 - Abbiamo modificato le norme relative ai dispositivi smart per includere i criteri per la funzionalità di conversazione bidirezionale.
  • 11/03/2021 - Aggiornamenti alle norme relative ai dispositivi con funzionalità smart e a quelle relative ad alcolici, tabacco e droghe.
  • 11/01/2021 - Aggiornamenti alle norme di Azioni per la famiglia.
  • 10/07/2020 - Pagina delle norme riorganizzata che sposta alcune politiche in diverse categorie. Ciò include lo spostamento delle transazioni e della promozione in Monetizzazione e annunci e la creazione di nuove categorie per i dispositivi con funzionalità smart e per l'esperienza utente. Sono stati aggiunti ulteriori esempi e contesto a tutte le categorie in Limitazioni dei contenuti, Comportamento ingannevole e Proprietà intellettuale. Sono state ampliate le norme relative allo spam per includere i requisiti relativi alla funzionalità minima e sono state aggiunte nuove norme sui contenuti multimediali manipolati. È stata aggiunta una nuova sezione che descrive la procedura di applicazione.
  • 10/8/2019 - Aggiornamento delle norme sulle dichiarazioni ingannevoli.
  • 29/07/2019 - Apportate modifiche all'introduzione alle sezioni Norme relative a Actions on Google, Sicurezza dei minori, Servizi finanziari, Dati utente, Azioni per la famiglia e Transazioni.
  • 07/05/2019 - Apportate modifiche alle norme sulle transazioni che fanno riferimento ad Azioni app.
  • 18/4/2019 - Apportate modifiche alla politica sanitaria.
  • 06/02/2019 - Modifiche apportate alle norme relative all'esperienza utente e alla violenza e alle attività pericolose.
  • 8/1/2019 - Apportate piccole modifiche alle norme sulla salute, sulle transazioni, sui dispositivi con funzionalità smart, sullo spam e sull'esperienza utente.
  • 6/11/2018 - Spostamento dell'elenco dei paesi supportati per le Transazioni nelle guide corrispondenti.
  • 11/10/2018 - Aggiornamento delle norme AFF per coprire eventuali paesi aggiuntivi.
  • 4/10/2018 - Aggiornamento delle norme sulle transazioni per includere beni digitali e inclusione di Accedi con Google come opzione per il collegamento dell'account e l'identità.
  • 25/9/2018 - Aggiornamento della politica AFF per includere nuovi mercati.
  • 6/09/2018 - Aggiornamento delle norme sull'esperienza utente relative a prompt impliciti ed espliciti e correzione delle norme relative alle transazioni.
  • 17/07/2018 - Sono state aggiunte norme sulla vulnerabilità della sicurezza e sono state apportate piccole modifiche alle norme sulle promozioni, sulle transazioni, sui requisiti per i nomi e sull'esperienza utente. Inoltre, abbiamo aggiunto un ulteriore testo introduttivo per specificare il nostro approccio all'applicazione delle nostre norme e delle comunicazioni con gli sviluppatori.
  • 22/05/2018 - Modificata la norma su Violenza e Attività Pericolose per vietare le Azioni che agevolano la vendita di esplosivi, armi, armi da fuoco e relativi componenti. Inoltre, abbiamo esteso la disponibilità del programma Azioni per la famiglia a Regno Unito, Francia, Italia, Germania e Giappone.
  • 27/03/2018 - Sono state aggiunte diverse nuove norme, tra cui quelle sui servizi finanziari e quelle relative ad alcolici e tabacco. Il criterio per le automazioni di domotica è stato ampliato e rinominato. Sono state apportate modifiche di riformattazione o modifiche di lieve entità alle norme sulla salute, sulle transazioni, sui dati utente e sull'esperienza utente.
  • 1/2/2018 - Esperienza utente, Contenuti generati dagli utenti, Contenuti inappropriati per i minori, Dati utente (privacy), API Update (nelle norme relative allo spam), aggiunte norme relative alle app per i servizi di emergenza.
  • 4/10/2017 - Le sezioni Attività illegali, Salute, Collegamento degli account, Requisiti per i nomi e Transazioni sono state aggiornate. La sezione Figli è stata sostituita dalla nuova sezione App per le famiglie.
  • 17/05/2017 - Sono state apportate modifiche per introdurre diverse nuove funzionalità, tra cui transazioni, interfacce utente visive e integrazioni della smart home. Abbiamo aggiunto una norma relativa agli avvisi relativi a contenuti inappropriati per i minori e abbiamo chiarito le parti delle sezioni Denominazione, Scheda della directory, Promozione ed Esperienza utente.
  • 8/2/2017 - Le sezioni relative a giochi e scommesse, altre limitazioni ed esperienza utente sono state aggiornate. Diverse norme sono state aggiornate e consolidate nella nuova sezione Denominazione, scheda dello Store e promozione. Sono state apportate anche modifiche di vario tipo non sostanziali.