Utilizzo della casella personale del feed generico

La casella personale del feed Generico consente di caricare più tipi di feed in un'unica casella personale per ambiente. Questa guida illustra come utilizzare la casella personale generica e fornisce i link alla guida appropriata per il rispettivo feed che intendi utilizzare.

Consulta la sezione Esportare i feed (end-to-end) o Feed (inizio) della documentazione.

La casella personale generica si basa su due caricamenti separati:

  1. File descrittore: descrive il tipo di feed che caricherai.
  2. File del feed: i contenuti del feed effettivo.

Struttura del campo descrittore

Il file descrittore viene caricato per informare il nostro sistema sul tipo di feed che stai caricando. In questo modo, possiamo convalidare ed elaborare correttamente il feed. Il file descrittore deve essere caricato prima dei contenuti del feed e deve rispettare questi requisiti di denominazione:

  • Utilizzare l'estensione del file .filesetdesc.json
  • Ogni nome file del descrittore deve essere univoco e non può essere riutilizzato in più caricamenti. Ti consigliamo di includere il timestamp di generazione nel nome del file.
    • Esempio: offers_1524606581.filesetdesc.json
message FilesetDescriptor {
  // The timestamp at which this feed was generated, in Unix time format
  // (seconds since the epoch). (required)
  int64 generation_timestamp = 1;

  // Identifies the name of this feed. (required)
  string name = 2;

  // Paths (relative to the dropbox root) specifying data files included in this
  // feed. (required)
  repeated string data_file = 3;
}

I valori possibili per il campo name includono:

Di seguito è disponibile un file di descrizione JSON di esempio per un feed di offerte con due shard:

{
  "generation_timestamp": 1524606581,
  "name": "promote.offer",
  "data_file": [
    "offers_1524606581_1.json",
    "offers_1524606581_2.json"
  ]
}

Strutturazione dei contenuti del feed

Dopo aver caricato il file descrittore, devi caricare tutti i file del feed per il tipo di dati del feed corrispondente al file di configurazione del feed denominato dal file descrittore. I nomi e le posizioni dei percorsi (relativi all'interno della casella personale) devono corrispondere esattamente a quelli inclusi nel campo data_file. Se un file risulta mancante, denominato in modo errato o caricato in una posizione diversa, l'intero feed non verrà elaborato.

I contenuti di questi file di dati del feed devono essere conformi alle specifiche del feed specificate nel file descrittore.

Ogni nome file del feed deve essere univoco e non può essere riutilizzato in più caricamenti. Ti consigliamo di includere il timestamp di generazione e il numero dello shard (ID incrementale) nel nome del file.

  • Esempio: offers_1524606581_1.json

Dimensioni dei file del feed e frequenza di caricamento

  • Mantieni le dimensioni del file del feed al di sotto di 200 MB (dopo la compressione).
  • La maggior parte delle integrazioni richiede l'utilizzo di un solo shard. Devi utilizzare il minor numero possibile di shard. È consentito un massimo di 1000 shard per feed.
  • I singoli record inviati in uno shard non devono essere inviati nello stesso numero di shard nei feed futuri.
  • Per ottenere prestazioni migliori, suddividi i dati in modo uniforme tra gli shard, in modo che le dimensioni di tutti i file shard siano simili.
  • Se necessario, utilizza gzip per comprimere i feed. Tuttavia, procedi per ogni singolo shard del feed.

Risoluzione dei problemi e debug

Dopo aver caricato i file (descrittori e file del feed) vai alla Dashboard della cronologia dei feed (documentazione) nel Portale partner (vai a Cronologia > Feed) per seguire lo stato dell'importazione del feed.

Cerca l'name che hai inserito nel file descrittore nella colonna "Nome feed" per trovare il feed.

Una volta importato il feed (lo stato è Success o Fail), puoi fare clic sulla relativa riga per visualizzare i dettagli degli errori e degli avvisi.