Qual è il significato di utilizzo dell'API Google Fonts Web per la privacy dei miei utenti?
L'API Google Fonts è progettata per limitare la raccolta, l'archiviazione e l'utilizzo dei dati dell'utente finale. L'utilizzo dell'API Google Fonts non è autenticato e l'API Google Fonts non imposta né registra i cookie. Le richieste all'API Google Fonts Google vengono effettuate a domini specifici delle risorse, come font.googleapis.com o font.gstatic.com. Le richieste di carattere sono separate e non contengono credenziali inviate a google.com usando altri servizi Google autenticati, come Gmail.
Quando incorpo Google Fonts nel mio sito web tramite l'API Web di Google Fonts, quali dati riceve Google dai visitatori del mio sito web?
Quando gli utenti finali visitano un sito web che incorpora Google Fonts, i loro browser inviano richieste HTTP all'API web di Google Fonts. L'API Web di Google Fonts offre i fogli di stile (CSS) a cascata di Google Fonts e successivamente i file dei caratteri specificati nel CSS agli utenti. Tali richieste HTTP includono (1) l'indirizzo IP utilizzato dal rispettivo utente per accedere a Internet, (2) l'URL richiesto sul server Google e (3) le intestazioni HTTP, inclusi lo user agent che descrive il browser Internet dei visitatori del sito web e le versioni del sistema operativo, nonché il referrer (ovvero la pagina web su cui deve essere visualizzato il carattere Google).
Per chiarezza, Google non utilizza le informazioni raccolte da Google Fonts per creare profili di utenti finali o per scopi pubblicitari mirati.
Quando incorpo Google Fonts nel mio sito web tramite l'API Web Fonts di Google, perché Google riceve l'indirizzo IP dei visitatori del mio sito web?
Il protocollo Internet richiede che gli indirizzi IP trasferiscano i dati tramite Internet tra un dato client (ovvero il browser) e un determinato server. Questo è il motivo per cui ogni richiesta client a qualsiasi server contiene l'indirizzo IP del client in modo che il server possa rispondere a quell'indirizzo IP. Di conseguenza, il fatto che i server di Google ricevano necessariamente indirizzi IP per trasmettere i caratteri non è univoco per Google ed è coerente con il funzionamento di Internet.
Posso incorporare Google Fonts nel mio sito web senza inviare i dati dell'utente finale ai server di Google?
Anziché recuperare i caratteri dai server Google, gli sviluppatori possono ospitare autonomamente i caratteri web sul proprio sito web scaricandoli e caricandoli sul proprio server. Quando un carattere viene caricato dai server dell'operatore del sito web, Google non riceve alcun tipo di dati relativi alle visite al sito web. Tuttavia, esistono alcuni svantaggi dell'auto-hosting di Google Fonts (vedi di seguito).
Per ulteriori informazioni sui caratteri Google self-hosting, leggi la guida rapida ai caratteri web self-host.
Quali sono i vantaggi di incorporare i caratteri Google nel mio sito web tramite l'API Web di Google Fonts?
L'hosting di caratteri web sui server di Google presenta numerosi vantaggi per gli sviluppatori e gli utenti finali. Con Google Fonts è facile portare personalità e prestazioni su siti web e altri prodotti digitali. Ha fatto molta strada dalla sua proposta di valore originale, rendendo più veloce il Web consentendo al browser di memorizzare nella cache i caratteri di uso comune in tutti i siti web che hanno utilizzato l'API. Questo non è più vero, ma l'API fornisce comunque ottimizzazioni aggiuntive e importanti per consentire il caricamento rapido dei siti web e il corretto funzionamento dei caratteri.
Utilizzando il codice generato da Google Fonts, i nostri server inviano automaticamente il file più piccolo possibile a ciascun utente in base alle tecnologie supportate dal browser. Ad esempio, quando disponibile, utilizziamo la compressione WOFF 2.0. In questo modo è possibile ridurre la dimensione dei caratteri fino al 99,9 % e rendere il Web più veloce per tutti gli utenti, in particolare nelle aree in cui la larghezza di banda e la connettività sono un problema. I set di icone pubblicati da Google Fonts sfruttano la stessa infrastruttura.
In particolare, esistono anche diversi svantaggi nell'hosting self-service di Google Fonts. Innanzitutto, le dimensioni di download del file del carattere aumentano, in quanto lo sviluppatore scarica l'intero file del carattere, anziché varie parti, come nel caso dell'API web dei caratteri di Google. Non c'è modo di garantire che un carattere ospitato autonomamente sia compatibile con tutti i browser. Al contrario, l'API web caratteri Google pubblica automaticamente i caratteri personalizzati in base al browser specifico dell'utente e include correzioni per i problemi specifici dei browser, il formato ottimale dei caratteri e le ottimizzazioni delle dimensioni specifiche per il browser. Infine, gli sviluppatori devono aggiornare manualmente i caratteri self-hosted rispetto all'API Google Fonts, che distribuisce automaticamente gli aggiornamenti ai caratteri senza necessità di intervento.
Per ulteriori informazioni sui vantaggi dell'utilizzo dell'API Google Fonts Web, leggi la pagina API per caratteri web veloci e interessanti.